Continua la mia Missione: creare dei dolci light ma comunque buonissimi!!
Ecco qui una crostata da mangiare senza sensi di colpa per la linea…pochissimo burro e una crema a base di succo d’arancia che si può utilizzare anche in mille altri modi!
Pasta frolla con farina di riso e semi di papavero
100 g di farina di riso
100 g di farina 00
50 g di burro
50 g di zucchero
1 cucchiaio di semi di papavero
buccia grattugiata di limone
1 uovo
sale
acqua freddissima
Impastare le farine con il burro lasciato ammorbidire e quando sarà tutto ben amalgamato unire lo zucchero, un pizzico di sale e i semi di papavero e un po’ di buccia di limone. A questo punto unire l’uovo e impastare con le mani aggiungendo 1 o 2 cucchiai di acqua fredda fino a formare una palla di impasto omogenea e non appiccicosa. Avvolgere la pasta nella pellicola e lasciare in frigo almeno mezz’ora.
Crema all’arancia
200 ml di succo d’arancia
50 ml di acqua
100 g di zucchero
50 g di maizena
In un pentolino, mescolare maizena e zucchero; versare a filo l’acqua e il succo d’arancia mescolando bene. Cuocere su fuoco bassissimo per una decina di minuti o comunque fino a che la crema sarà densa.
Stendere la pasta con il matterello e adagiarla nello stampo rivestito con carta forno; cuocere 20 minuti a 200° “in bianco” (coperta con dei fagioli o ceci secchi).
Estrarre dal forno e spalmare con la crema all’arancia; infornare per altri 15 minuti circa.La crostata si può poi decorare a piacere con frutta, cioccolato o quello che vi suggerisce la fantasia!
Ecco qui una crostata da mangiare senza sensi di colpa per la linea…pochissimo burro e una crema a base di succo d’arancia che si può utilizzare anche in mille altri modi!
Pasta frolla con farina di riso e semi di papavero
100 g di farina di riso
100 g di farina 00
50 g di burro
50 g di zucchero
1 cucchiaio di semi di papavero
buccia grattugiata di limone
1 uovo
sale
acqua freddissima
Impastare le farine con il burro lasciato ammorbidire e quando sarà tutto ben amalgamato unire lo zucchero, un pizzico di sale e i semi di papavero e un po’ di buccia di limone. A questo punto unire l’uovo e impastare con le mani aggiungendo 1 o 2 cucchiai di acqua fredda fino a formare una palla di impasto omogenea e non appiccicosa. Avvolgere la pasta nella pellicola e lasciare in frigo almeno mezz’ora.
Crema all’arancia
200 ml di succo d’arancia
50 ml di acqua
100 g di zucchero
50 g di maizena
In un pentolino, mescolare maizena e zucchero; versare a filo l’acqua e il succo d’arancia mescolando bene. Cuocere su fuoco bassissimo per una decina di minuti o comunque fino a che la crema sarà densa.
Stendere la pasta con il matterello e adagiarla nello stampo rivestito con carta forno; cuocere 20 minuti a 200° “in bianco” (coperta con dei fagioli o ceci secchi).
Estrarre dal forno e spalmare con la crema all’arancia; infornare per altri 15 minuti circa.La crostata si può poi decorare a piacere con frutta, cioccolato o quello che vi suggerisce la fantasia!
5 commenti:
Buooona, meglio ancora se light!
ciao! diventerai la mia musa, anche la mia missione sarebbe quella, ma temo sempre che il risultato ne risenta, e quindi a meno che non sia solo io a dover mangiare, ricorro ai metodi tradizionali... ma seguirò la tua missione copiando le tue ricette e incoraggiandoti alla grande!!!
Da tener presente....le torte light mi intrigano sempre!
Bravissima
Ciao, grazie a tutte per i complimenti!
Gaijina hai ragione, anche io seguo la tradizione se ho ospiti però mi piace anche sperimentare ricette leggere per potermi permettere un dolcino ogni giorno!
Mission....possible! Allora!!!!
Ciao bel blog!
Martina
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